martedì 24 gennaio 2012

CCD del 24/01/2012

Nel CCD di oggi si è discusso principalmente di due questioni:
- necessità di tagli ai costi per mancanza di soldi;
- convenzione con l'università svedese Linnaeus.

Per quanto riguarda il primo punto la situazione risulta essere decisamente sfavorevole per noi studenti di fisica: il corso di laurea in fisica spende (nel solo 2° semestre) ben 23.000€ per pagare i ricercatori che tengono dei corsi (19.000€ per la specialistica e 4.000€ per la triennale). Mi sembra di aver capito che con le nuove norme i ricercatori debbano essere obbligatoriamente retribuiti per i corsi tenuti. Gli altri corsi della facoltà di scienze spendono molto meno, quindi è stato chiesto alla nostra facoltà di tagliare sulle spese fino a giungere al tetto di 12.000€ per le spese relative ai corsi specialistici del 2° semestre. L'unica soluzione possibile sembra essere quella di rendere disponibili i corsi in questione ad anni alterni, scegliendo tra quelli meno gettonati. I corsi a cui si fa riferimento sono chiaramente quelli tenuti da ricercatori, tra questi corsi ci sono quasi tutti i laboratori, fisica ambientale, elettronica, ottica quantistica, fisica teorica. Si consiglia pertanto di informarsi con dovuto anticipo con i relativi docenti per sapere in che anno in corso verrà tenuto.

Riguardo al 2° punto dovrebbe essere stata approvata in via definitiva la convenzione con l'università Linneau, avendo appianato le discordanze relative ai corsi caratterizzanti. In pratica l'accordo a cui si è giunti dovrebbe essere che se uno studente va la e fa i corsi caratterizzanti che la Linneaus offre/impone è come se avesse rispettato anche le regole relative ai corsi caratterizzanti dell'Insubria. Ricordo che grazie a questa convenzione è possibile essere insigniti di un doppio titolo di laurea magistrale (master) rilasciato da entrambe le università.

Postilla finale scritta in minuscolo: dall'anno prossimo anche i corsi della triennale potranno essere tenuti in inglese, nel caso degli studenti svedesi (o stranieri in generale) fossero interessati a tali corsi. Un corso che sicuramente subirà questa internazionalizzazione è "metodi matematici per la fisica" di Guarneri.


Martino sentiti libero di correggere, aggiungere qualsiasi cosa mi sia sfuggita.


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